665° Festa di Sant’Antioco Martire

665° Festa di S.Antioco Martire
È tutto pronto nella bellissima isola di Sant’Antioco, nel SudOvest della Sardegna, per le celebrazioni della 665° Festa di Sant’Antioco Martire, Patrono di Sardegna, che dal 12 al 15 aprile 2024 colorerá le strade di uno dei borghi più belli d’Italia tra riti religiosi, tradizioni, buon cibo e musica per tutti i gusti.

 

Sant'Antioco patrono di Sardenga
Chiesa Sant'Antioco Martire
Sant'Antioco Sardegna
Son previsti, infatti, dei concerti che animerano le serate del weekend nella Piazza Ferralasco a partire dal celeberrimo Dargen d’Amico che si esibirà sabato 13 preceduto dai rapper Alter Ego. La serata si concluderà con un dj set. Domenica sera saliranno sul palco il grande cantautore Eugenio Finardi e Paolo Belli Big Band.
Lunedi sera ci sarà “sa festa manna”: la Santa Messa che precede la processione del Santo verrà trasmessa in diretta su Videolina e “il corteo della 665° edizione sarà aperto da circa 60 cavalieri e amazzoni seguiti da gruppi folkloristici a piedi in rappresentanza delle 10 diocesi dell’isola, dei centri dei cammini religiosi e di tutti i luoghi del territorio regionale in cui è presente il culto di S.Antioco. Il Santo sarà accolto con il lancio dei petali nella suggestiva arramadura. In quattro punti del percorso saranno posizionati cori polifonici e suonatori di launeddasche animeranno l’attesa del passaggio del Santo con cogius e pregadorias” e si concludera con lo spettaccolo pirotecnico dalle 22.30.
Dargen Sant'Antioco
Paolo Belli Sant'Antioco
Sant'Antioco Processione
sant antioco martire sflilata
Il tutto accompagnato dalla musica con il doppio concerto della band locale: Nuvolari canta e Zirighiltaggia omaggio a Fabrizio De Andrè.
La Piazza Ferralasco sarà anche il punto dove il villaggio del Food Music Experience proporrà variegate scelte gastronomiche per accontentare tutti i palati.
Il sindaco si ritiene molto soddisfatto del lungo lavoro di organizzazione da parte degli assessori che garantirá, anche in questa edizione 2024, festeggiamenti all’altezza del Patrono Massimo della Sardegna per il quale ogni anno migliaia di Sardi raggiungono l’Isola Sulcitana per rendere omaggio al venerato Sant’Antioco Martire.

Maggiori info:

Sanremo 2024: 74esima edizione del Festival della Canzone Italiana

Sanremo 2024 festival canzone Italiana

Partirà da oggi, martedì 6 febbraio, la 74ima edizione del Festival di Sanremo; l’evento sarà in diretta su Rai1, su Radio Rai e su RaiPlay e, per la quinta volta consecutiva, sarà presentato da Amadeus che ha scelto 5 compagni di conduzione, uno per ogni puntata. Per la prima serata toccherà a Marco Mengoni, vincitore del Festival 2023 e protagonista del concerto di Capodanno a Cagliari, alla cantante Giorgia per la seconda serata, a Teresa Mannino per la terza, a Lorella Cuccarini per la quarta e all’immancabile Fiorello per la serata finale. 

Marco Mengoni Sanremo
Marco Mengoni
Giorgia Sanremo
Giorgia

Saranno 27 i big più i 3 vincitori della sezione Giovani a contendersi la mitica statuetta e i premi della critica. Si può dire che ci sarà un po’ di Sardegna in questa edizione: il tiktoker Dany Cabras è stato scelto con il suo collega Mattia Stanga e le cantanti Paola&Chiara, per il “PrimaFestival”, il contenitore che affianca il Festival con anticipazioni esclusive e interviste inedite ai protagonisti della kermesse; Mahmood, già plurivincitore di Sanremo, parteciperà alla competizione sanremese e, nella serata delle Cover del 9 febbraio (dove i cantanti in gara si esibiranno cantando uno o più brani che hanno fatto la storia della musica, duettando con altri artisti a loro scelta), canterà la canzone di Lucio Dalla “Com’è profondo il mare” insieme ai Tenores di Bitti, voluti proprio dal cantante milanese che ha sempre parlato con orgoglio delle sue origini sarde. 

Dani Cabras Sanremo
Dany Cabras
Mahmood
Tenores di Bitti

Si auspica che, come ogni anno, il Festival della canzone italiana attirerà davanti alla tv l’Italia intera e anche milioni di persone in giro per il mondo, di origine italiana e non, che nonostante i vari fusi orari, si sintonizzeranno per non perdersi neanche una canzone; il conduttore Amadeus promette che sarà una festa per tutti.

Arianna Basciu – Contributing Writer

CANTANTI IN GARA

Sanremo 2024 concorrenti in gara

Gigi Riva è morto: problemi cardiaci

Gigi Riva

Si è spento Gigi Riva: l’Italia perde una leggenda e la Sardegna un simbolo importante di attaccamento all’Isola, di coraggio e di amore. L’ex calciatore e presidente onorario del Cagliari Calcio è morto ieri, 22 gennaio, a 79 anni nella sua Cagliari che non gli ha dato i natali, ma lo ha accolto quando era un giovanissimo calciatore agli esordi e l’ha visto brillare del suo talento che lasciava tutti, giocatori e tifosi, a bocca aperta; i suoi tiri mancini erano forti e finivano dritti in porta, tanto da essere soprannominato “Rombo di Tuono” proprio per il suono che sembrava fare il pallone una volta calciato dal suo tocco preciso ed esplosivo. Con le sue prodezze, nel 1970 fece vincere il primo e unico scudetto al Cagliari per la gioia dei tifosi di tutta l’Isola che lo adorano come un eroe. Fu un amore ricambiato che fece decidere a Riva di rimanere in Sardegna nonostante le proposte importanti avanzate dai grandi club come Juventus, Inter e Milan. L’unico colore che vestì oltre il rossoblù fu l’azzurro della maglia della Nazionale: in 42 partite ha segnato ben 35 gol diventando il miglior marcatore nella storia della Nazionale e vincendo in maglia Azzurra gli Europei del 1968, e la medaglia d’argento ai Mondiali di Messico 1970, diventando una Leggenda anche a livello internazionale; probabilmente avrebbe fatto numeri anche più alti se non fosse per una serie di infortuni che lo costrinsero a chiudere prematuramente la carriera calcistica in campo. Ha continuato a sostenere il Cagliari e la Nazionale da dietro le quinte, donando tutta la sua esperienza ai giocatori più giovani. Lui c’era anche per i Mondiali del 2006 vinti dall’Italia, nel ruolo di Team manager. Ma la sua casa era sempre Cagliari e qui in tanti son venuti a salutarlo l’ultima volta nello stadio Unipol Domus in attesa di dedicare al Campione se non questo un nuovo stadio isolano. Tutta la Sardegna piange il Sardo dei Sardi, il Campione che ha amato tanto l’Isola e le ha dedicato tutta la vita e tutti i suoi successi meritati. Addio Gigi.

Arianna Basciu – Contributing Writer

Gigi Riva
Gigi Riva
Gigi Riva