Carbonia: musica e spettacoli capodanno 2024

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A Carbonia continuano gli eventi targati “Natale insieme” (la rassegna di eventi organizzati nel centro e nelle frazioni Carboniensi in occasione delle festività natalizie, pianificata dal Comune in collaborazione con i Centri Commerciali Naturali, la Pro Loco, i consorzi e le associazioni della città mineraria ); dopo il successo del concerto di Marco Carta del 23 dicembre si è già in fremito per il concerto dei Modena City Ramblers il 28, sempre in piazza Roma, e poi per la sera dopo, il 29 dicembre, dove la Piazza si animerà per ben 5 ore di spettacolo dalle ore 20.00 in poi. Sul palco si susseguiranno il concerto dei Matia Bazar e l’intrattenimento della popolare trasmissione radiofonica di “Tutti pazzi per RDS”, alias Rossella Brescia, Baz, Ciccio Valenti e Ricky Battini. Inoltre ancora musica con il Rap made in Sardegna, gli Alter Ego e il tiktoker cantante cagliaritano Mattia Cerrito. A contorno dello spettacolo l’area Food&Beverage dove trovare ristoro durante lo spettacolo. Vi segnaliamo anche per il 28 dicembre, l’apertura della stagione teatrale CEDAC con lo spettacolo “Che fine ha fatto Ulisse?” Di e con Andrea Tedde al Teatro Centrale di Carbonia. Tanti eventi per accontentare tutti i gusti sono un invito ad uscire di casa e godersi la Città anche durante le Feste.

Arianna Basciu – Contributing Writer

EVENTI

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MODENA CITY RAMBLERS
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MATIA BAZAR

Marco Mengoni a Cagliari, Capodanno 2024 in Musica: e tanti altri concerti in giro per l’isola. .

Marco Mengoni capodanno 2024 cagliari

É arrivata da poco l’ufficialità del concerto di Marco Mengoni a Capodanno a Cagliari, presso la Fiera; i biglietti saranno gratuiti, ma da prenotare online in quanto si è scelto di rendere l’evento a numero chiuso per motivi di sicurezza. Ci si aspetta un grande flusso di persone che arriveranno alla Fiera per vedere il cantante plurivincitore di Sanremo e prossimo co conduttore a fianco di Amadeus per l’edizione 2024 del Festival Nazionale della musica italiana. Ma a far cantare le piazze principali della Sardegna la sera del Veglione sono stati confermati altri nomi importanti; Noemi sarà a Nuoro, Zucchero a Olbia, Mahmood a Castelsardo mentre Nek e Renga suoneranno a Sassari e Ligabue ad Alghero. Tornando al Sud dell’Isola Fred de Palma intratterrà il pubblico a Iglesias e Joe Bastianich a Villasimius. Anche se non saranno a Capodanno, vi segnaliamo anche i concerti di Marco Carta e dei Modena City Ramblers in Piazza Roma a Carbonia, rispettivamente il 23 e il 28 dicembre per la rassegna “Nataleinsieme”, una serie di eventi organizzati nel centro e nelle frazioni Carboniensi in occasione delle festività natalizie, pianificata dal Comune in collaborazione con i Centri Commerciali Naturali, la Pro Loco, i consorzi e le associazioni della città mineraria.

Arianna Basciu – Contributing Writer

Marco Mengoni
Noemi
Noemi
Zucchero
Zucchero
Mahmood
Nek e Renga
Nek & Renga
Ligabue
Ligabue
Fred de Palma
Fred De Palma
Joe Bastianich
Marco Carta
Marco Carta
modena city ramblers
Modena City Ramblers

Emma Marrone: Macché Texas! Souvenir è scattato in SARDEGNA!

Emma Marrone Album Souvenir Sardegna

Emma è tornata in scena col suo nuovo album Souvenir che sta riscuotendo un grande successo, facendolo arrivare anche primo in classifica FIMI, porta la Marrone a un tour di firmacopie e di varie interviste per radio e tv nazionali, dove racconta i particolari della nascita delle canzoni del suo nuovo disco e della serie di concerti che la vedrà presentare Souvenir nei principali disco club italiani fino a dicembre 2023; è proprio durante l’intervista con a “Stasera c’è Cattelan” su rai2 dello scorso 25 ottobre, Emma risponde divertita alla domanda del conduttore, Alessandro Cattelan, che le chiedeva della location della foto dell’album, presumendo il Texas o ambiente desertico simile e subito dopo arriva la risposta divertita della cantante: “…é in Barbagia, in Sardegna!” e non sapendo il posto preciso aggiunge “…ho dormito tutto il viaggio, son partita alle 4 da Olbia e mi son ritrovata in mezzo alle montagne… non saprei dire…”. Noi di Sardegnaconme abbiamo individuato in Barbagia, nelle miniere di talco a Orani (NU), il paesaggio simile alle immagini di Souvenir, ma aspettiamo conferma da Emma o dal suo staff, con l’augurio di rivederla al più presto nella nostra Isola. Ovviamente, aspettiamo anche le vostre deduzioni su questo musicale mistero.

Arianna Basciu – Contributing Writer

Foto Emma Marrone Sardegna
FOTO SCATTATA IN SARDEGNA
emma marrone souvenir album sardegna

FORBES: La vacanza migliore è in Sardegna!

Forbes migliore vacanza in sardegna

Gli americani, si sa, sono innamorati da generazioni dell’Italia e delle sue meraviglie storiche e ambientali; e se è quasi una norma trovare turisti statunitensi in giro per Roma o per le campagne toscane, in gondola a Venezia o in giro per le strade di Capri, dall’anno prossimo potremmo vederne tanti anche in terra Sarda, influenzati, probabilmente, dalla rivista economica Forbes in cui è stata stillata una classifica sulle migliori 24 mete vacanziere del mondo da prendere in considerazione per le vacanze 2024 e, in vetta alla classifica, c’è proprio la Sardegna.

Forbes migliore vacanza in sardegna
Forbes migliore vacanza in sardegna

Christopher Elliott, Senior Contributor di Forbes e esperto di viaggi di lusso, mette l’Isola in prima posizione davanti a molti posti stupendi del mondo come la Turchia, l’India, il Messico e tantissimi altri luoghi incantevoli; il signor Elliot che, non solo è rimasto folgorato dalla bellezza delle spiagge della Costa Smeralda, dal cibo tipico (con menzione speciale al “Casu Marzu cheese”) e dalle imperdibili rovine consigliatissime agli appassionati di Storia, raccomanda la Sardegna soprattutto ai “beach lovers”, a chi ama la buona cucina e, infine, a tutti gli Italofili che ancora non l’avessero vista nei loro viaggi nel Bel Paese. L’articolo intero con tutte le 24 mete lo trovate a questo link: https://www.forbes.7com/sites/christopherelliott/2023/10/01/youve-got-to-see-this-the-24-best-places-to-travel-in-2024/?sh=4552be304ad6

Arianna Basciu – Contributing Writer

 

GALLERIA FOTOGRAFICA

Forbes migliore vacanza in sardegna
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Forbes migliore vacanza in sardegna la pelosa
Forbes migliore vacanza in sardegna la pelosa

SU CASU MARZU in SARDEGNA

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Festival del Cascà 2023 a Carloforte

cascà carloforte festival

Il Festival del Cascà si svolgerà anche quest’anno a Carloforte (Isola di San Pietro), nel Sud Ovest della Sardegna. La sagra è dedicata a questa pietanza tabarchina, simile al cous cous e alle altre varianti tipiche delle zone adiacenti al Mediterraneo; infatti, tutte le ricette hanno di base una preparazione fatta con semola e poca acqua che, maneggiata da mani esperte darà vita a piccole perle informi di pasta; queste verranno poi fatte essiccare e solo al momento di essere preparate, verranno fatte ammorbidire in poca acqua bollente e lasciate per pochi minuti a riposo. Fatto questo si potranno condire a preferenza, ma di solito vengono predilette delle verdure miste saltate e l’immancabile tonno.

cous cous piatto carloforte

Le varianti in cucina sono tantissime, infatti, il Festival, si propone soprattutto come scambio culturale e, a tal proposito, vengono invitati chef da tutti i paesi dove questo piatto viene preparato tradizionalmente, dalla Sicilia come dal Marocco, dalla Tunisia, dal Magreb e non mancheranno, giustamente, anche i cuochi sardi. “Il profumo del Cous Cous – dicono gli organizzatori “Ciao Carloforte” – deve impregnare l’aria dell’intera isola per dare valore a un prodotto che accomuna e unisce così tanti popoli”. Le date da segnare per il 2023 sono il 7 e l’8 ottobre.

Vi ricordiamo che per raggiungere Carloforte è necessario prendere un traghetto da Portoscuso (40 minuti) o da Calasetta (30 minuti). (https://www.delcomar.it/tratte-e-orari/carloforte-portovesme)

Maggiori info e aggiornamenti sulla pagina facebook del Festival: https://www.facebook.com/profile.php?id=100070006450623

Arianna Basciu – Contributing Writer

festival cascà carloforte
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VIDEO

TURISTI MULTATI PER IL FURTO DI SABBIA DALLE SPIAGGE SARDE; MA C’È CHI SI PENTE

sabbia rubata Sardegna

Anche quest’anno le spiagge sarde sono state depredate del bene più prezioso: la propria sabbia; i malfattori sono turisti furbetti che trovano vari escamotage per portarsi a casa la prova reale di essere stati in quel litorale da cartolina, un romantico souvenir per ricordare l’aver vissuto, anche per pochi giorni, in questa Isola magica. La meravigliosa attrice sarda Caterina Murino è stata protagonista di un toccante video dove parla della bellezza delle nostre spiagge e invita tutti a portare la Sardegna nel cuore senza portarsi via i preziosi granelli dai litorali. 

A questi personaggi, però, non bastano le foto ricordo, vogliono far arrivare proprio un vero pezzo di Sardegna a casa, a volte si parla di chilogrammi di arena, ciottoli e conchiglie, suddivisa in sacchetti o bottiglie etichettati, per riconoscere la provenienza delle varie spiagge (forse, nella criminale idea del furto, è l’unica cosa positiva per capire dove riportarla), che fortunatamente son state intercettate durante i controlli all’aeroporto di CagliariElmas, come mostrano i post dell’infaticabile associazione “Sardegna rubata e depredata” che, oltre a informare sui social che l’attività di furto di sabbia e ciottoli ecc. dalle spiagge è proibita e sanzionata, si fa anche carico di riportare l’arena sequestrata nei rispettivi arenili; le foto che pubblicano sulla quantità di sabbia ritrovata è imbarazzante. 

I più prepotenti architettano modi sempre più ingegnosi (così pensano) per portarsi a casa i granelli sardi; ne sa qualcosa un turista tedesco di 57 anni che ha provato a spedirsi la sabbia via posta in un pacco che, avendo destato sospetti alla Posta, è stato rimandato indietro all’albergo di Loiri Porto San Paolo, in Gallura, mittente del plico, da qui la denuncia per poi risalire al turista furbetto che è stato sanzionato con una multa di circa mille euro; un’altra trovata poco simpatica riguarda una parrucchiera campana che ha pensato bene di chiedere ai suoi follower sui social di spedirle delle bottigliette con la sabbia trovata durante le loro vacanze, sminuendo la richiesta chiedendone “solo” una bottiglietta di succo di frutta. Ancora una volta lo staff di “Sardegna rubata e depredata” è intervenuto a segnalare questa deplorevole richiesta. 

 Ma perché non si può prendere la sabbia come souvenir neanche in quantità minime? Ebbene, oltre ad essere un reato sanzionabile con multe che vanno dai 1.549 a 9.296 euro, portare via la sabbia provoca un danno ambientale gravissimo, anche se in minima quantità; basti pensare a quanto tempo ci impiega la formazione della sabbia che è già difficile per l’erosione a cui è naturalmente esposta, se poi ogni persona che passa si porta via una manciata di sabbia, si rischia che un giorno non si potrà più andare in quella spiaggia e sarà tardi anche per chi si pente di aver fatto tale gesto. Infatti, ci sono anche molti turisti pentiti che si ripresentano dopo anni e, chiedendo scusa per loro o per i loro parenti si muovono per restituire il maltolto; alcuni hanno ritrovato la “refurtiva” in soffitta, durante un trasloco e si son mossi per riportare la sabbia sull’Isola; altri hanno aspettato anche 50 anni per tornare sui propri passi. Ma tutti loro sono del parere che, purtroppo, fino a pochi decenni fa, portavano via la sabbia con molta leggerezza e senza pensare di mettere a rischio interi ecosistemi marini. Probabilmente, con l’emergenza per i cambiamenti climatici, si sta molto più attenti alle problematiche ambientali e si cerca di fare qualcosa anche per riparare agli errori del passato.

Arianna Basciu – Contributing Writer

poetto
Spiaggia del Poetto a Cagliari
Cala Mariolu
Cala Mariolu a Baunei

In memoria di Michela Murgia. La tua morte non verrà dimenticata

michela murgia scrittrice

In memoria di Michela Murgia: Scrittrice, Attivista e, tra le tante altre cose, Donna Sarda che con la sua Scrittura e la sua Intelligenza ha portato con Orgoglio la bandiera dell’Isola in giro per il Mondo. Non avremo mai parole alla sua altezza, ma vogliamo ricordarla qui con un brano dal suo libro “Viaggio in Sardegna: undici percorsi nell’isola che non si vede” a cui ci sentiamo particolarmente legati. Ciao Michela, grazie di tutte le tue Parole.

<<Ci sono buchi in Sardegna che sono case di fate, morti che sono colpa di donne vampiro, fumi sacri che curano i cattivi sogni e acque segrete dove la luna specchiandosi rivela il futuro e i suoi inganni. Ci sono statue di antichi guerrieri alti come nessun sardo è stato mai, truci culti di santi che i papi si sono scordati di canonizzare, porte di pietra che si aprono su mondi ormai scomparsi, e mari di grano lontani dal mare, costellati di menhir contro i quali le promesse spose si strusciano nel segreto della notte, vegliate da madri e nonne. C’è una Sardegna come questa, o davanti ai camini si racconta che ci sia, che poi è la stessa cosa, perché in una terra dove il silenzio è ancora il dialetto piú parlato, le parole sono luoghi piú dei luoghi stessi, e generano mondi.>>
 

Michela Murgia, “Viaggio in Sardegna: undici percorsi nell’isola che non si vede”, Einaudi 2014

Arianna Basciu – Contributing Writer

michela murgia libro

Foto Michela Murgia

michela murgia
michela murgia

Tartaruga marina Caretta caretta in Sardegna.

tartaruga marina caretta caretta
Le tartarughe sono degli animali bellissimi e suscitano tenerezza per i loro movimenti lenti che le rendono simpatiche agli occhi di tanti; a quanto pare, è una simpatia ricambiata (almeno dalla tipologia marina), visto che, anche quest’estate, le femmine di Caretta Caretta sono arrivate nelle nostre spiagge per deporre le preziose uova da cui nasceranno nuovi esemplari, preziosissimi per la sopravvivenza di questa meravigliosa specie. Ultimamente son state avvistate nelle spiagge di Poetto di Quartu, Cea a Tortolì e Li Junchi, a Badesi. É stata prontamente segnalata la loro presenza alle Guardie Forestali che hanno avviato immediatamente la messa in sicurezza dei nidi secondo i protocolli del caso. La Regione Sardegna, attraverso la Rete Regionale per la conservazione della fauna marina, ha stillato delle regole da seguire nel caso di avvistamento degli esemplari o delle uova al fine di sensibilizzare tutti alla protezione di queste tartarughe. In particolare, in caso foste presenti in spiaggia al momento della deposizione, dovrete stare attenti a mantenere la distanza di almeno 4 metri dalla tartaruga, evitare i flash e le luci troppo forti, non toccare per nessuna ragione né gli animali né le uova, ma, soprattutto, se vedete un esemplare o le sue uova o tracce del suo passaggio non esitate a chiamare i numeri verdi gratuiti:
• 1515 Guardia Forestale e Vigilanza Ambientale
• 1530 Guardia Costiera
 
tartaruga marina caretta caretta sardegna
tartaruga marina caretta caretta sardegna

Sant’Antioco, multa salata per chi consuma pasti in spiaggia.

Sant Antioco multa pasti in spiaggia

Sant’Antioco: Nuove regole per la frequentazione delle spiagge.

Se avete pensato di soggiornare nella meravigliosa Isola di Sant’Antioco dovete sapere che é stata emanata una regolamentazione sulla fruizione delle spiagge, formata da 23 norme e divieti da rispettare rigorosamente se non si vuole incappare in sazioni salate dai 25 a 500 euro.
Queste regole vietano di fumare in spiaggia, l’attività di campeggio, l’uso di shampoo e sapone, la pratica di vari sport, ma anche lo spostamento di pietre in giro per l’arenile con lo scopo di fermare gli ombrelloni in caso di vento.
Di certo é difficile mettere d’accordo tutti, ma una norma in particolare ha destato stupore e malcotento tra i cittadini: al punto 9 si legge infatti il divieto di “fare pic nic o consumare cibi di qualsiasi natura”. L’idea di passare un intera giornata al mare senza poter mangiare cibo portato da casa ha scatenato clamore sui social, tanto da far rimbalzare la notizia anche sulle testate giornalistiche a livello nazionale. Il sindaco, Ignazio Locci, ha peró chiarito di aver ripreso l’ordinanza balneare regionale: <<Il tema è legato al fatto che non vogliamo l’assalto alla spiaggia: è logico che, se si sta mangiando un panino o un’insalata non ci sono problemi, diversa questione sono le tavolate imbandite. E noi vogliamo disincentivare e prevenire questa pratica. Come anche la cattiva abitudine di portare e utilizzare in spiaggia pietre per ancorare gli ombrelloni in caso di vento. E’ una questione di pulizia e di sicurezza>>.

Arianna Basciu – Contributing Writer

Sant'Antioco ordinanza sindaco spiagge
Sant'Antioco ordinanza sindaco spiagge

Sant’Antioco, spiaggia di coaquaddus

coaquaddus

Sant’Antioco, spiaggia di Maladroxia